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I migliori consigli su quanto, quando, come allenarsi al meglio.

Quanti giorni dedicare all’allenamento in ciascuna settimana?

Meglio fare prima l’attivita’ con i pesi o prima l’attivita’ cardio?

Quanto dovrebbe durare ciascun allenamento?

Svolgere attivita’ aerobica compromette la crescita muscolare? 

Se analizziamo quali sono i quesiti che piu’ frequentemente attanagliano i frequentatori delle palestre, e’ certamente possibile individuare quattro domande che ciclicamente vengono poste da tutti.

Nonostante le domande siano sempre le medesime non e’ raro assistere ad una incredibile carrellata di risposte differenti.

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza spiegando anche le ragioni delle risposte che proveremo a fornire a questi quesiti.

 Quanti giorni dedicare all’allenamento in ciascuna settimana?

La frequenza con la quale ci si allena, assieme all’intensita’ del lavoro svolto, e’ il primo dei parametri che agisce nel determinare dei cambiamenti nel nostro organismo, adattamenti fisiologici che vanno dal miglioramento della performance ad una modificazione relativa alla composizione corporea.

Affinche’ tutto questo possa avvenire occorre che lo stimolo somministrato sia proporzionale al risultato che ci aspettiamo di ottenere.

L’organismo ha bisogno di una frequente stimolazione al fine di procedere ad un reale adattamento, allenamenti saltuari non solo non producono risultati, ma spesso possono essere perfino controproducenti. 

In una fase iniziale, quando si passa dall’essere sedentari all’avvio di una pratica sportiva, 3 giorni settimanali possono essere piu’ che sufficienti.

L’ideale sarebbe puntare ad un graduale incremento che preveda 4 sessioni allenanti per ciascuna settimana.

Questa frequenza e’ valida nella stragrande maggioranza dei casi, e non determina un affaticamento eccessivo se, l’intensita’ di ciascun allenamento e’ proporzionale alle reali condizioni fisiche del soggetto.

Aumentare ulteriormente le sessioni, in assenza di una programmazione ottimale, che tenga conto di un numero di parametri ben elevato, potrebbe essere eccessiva.

In questo caso, in assenza di una corretta modulazione dei giorni di recupero, il rischio di sovrallenamento (e delle relative conseguenze) rischia di superare di gran lunga i possibili vantaggi.

Andrea Panicucci Personal Trainer

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